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RICETTE DEL SALENTO


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Tradizione



La Focara a Novoli (16-18 gennaio)
È il caratteristico falò della festa patronale di Sant'Antonio Abate, un monumento di ingegneria agraria formato da decine di migliaia di fascine di tralci di vite, che supera l'altezza ed il diametro di venti metri, il quale viene acceso con un tripudio di fuochi pirotecnici la sera del 16 gennaio. Nei Giorni del Fuoco, inoltre si assiste a innumerevoli rassegne e gare di fuochi pirotecnici e si ammirano le esposizioni artistiche delle grandi luminarie. L'evento è stato oggetto di un documentario della National Geographic e di servizi della Nippon Press.

Settimana Santa a Taranto (marzo o aprile)
È una suggestiva e mistica serie di riti che, inoltre, vede i componenti le due principali Confraternite della Chiesa di Taranto gareggiare per aggiudicarsi le statue e le poste nelle processioni dell'Addolorata e dei Misteri.

Palio di Taranto (maggio e luglio)
È una manifestazione in costume che consiste in due regate con dieci barche a remi abbinate ai rispettivi rioni della città. Il trofeo viene assegnato solo dopo le due gare che si disputano l'8 maggio e la terza domenica di luglio.

Palio di Oria (seconda settimana di agosto)
È una manifestazione in costume, di ambientazione medievale, che si svolge in due giorni: sabato si tiene il corteo storico per le vie cittadine e domenica si giocano le gare tra le contrade della città, per l'assegnazione del Palio.

Danza delle spade a Torrepaduli (15 e 16 agosto)
È un ballo della Notte di San Rocco in cui, al ritmo incalzante dei tamburelli, coppie di uomini mimano un duello, danzando e "sfidandosi" con le braccia e le mani.

Cavalcata dei Devoti a Ostuni (26 agosto)
È un antico rito dei festeggiamenti per il patrono Sant'Oronzo. La Cavalcata di sant'Oronzo è una sfilata di cavalli e cavalieri, bardati con gualdrappe e divise rosse ricche di ricami e lustrini. Di particolare interesse è anche lo svolgimento di due fiere in contemporanea, nei tre giorni di festa.


Tavole di San Giuseppe (18/19 marzo) a Lizzano, San Marzano di San Giuseppe, Uggiano la Chiesa e Giurdignano
è un'antica tradizione in cui, in onore si San Giuseppe si imbandiscono grandi tavolate con piatti tipici. A Lizzano e San Marzano di San Giuseppe, si accendono anche dei falò per le strade del paese. Durante la visita alla taula si possono assaggiare lu cranu stumpatu e la massa culli ciciri cioè il grano e le tagliatelle con i ceci.
Wikipedia



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